Unavalmarecchia: risponde il PD

La volontà del Presidente della Regione Marche G.Spacca di ricorrere alla Corte Costituzionale contro il passaggio dei Comuni dell’alta Valmarecchia nella Regione Emilia-Romagna è un atto grave, inaudito, scorretto, contro i nostri cittadini.

Il referendum non è stato un atto sovversivo, bensì l’esercizio di una prerogativa prevista dalla Costituzione Repubblicana.

I cittadini hanno votato, le Regioni hanno espresso il loro parere consultivo, un ramo del Parlamento ha approvato la legge  con un ampissima maggioranza, con il voto favorevole anche del PD ! Cosa c’è ancora da discutere ? Spacca vuol frapporre ancora ostacoli, rallentare l’iter….a che fine ?  Pensa forse il Presidente Spacca di essere proprietario dell’Alta Valmarecchia ? 

Chiediamo al Presidente Spacca, alla Giunta Regionale, alla maggioranza di centro-sinistra, al gruppo consiliare regionale del PD, di ritornare sulla decisione preannunciata di ricorrere alla Corte Costituzionale; chiediamo loro non solo di non ostacolare l’iter legislativo ma anzi di impegnarsi per far sì che il passaggio avvenga il più velocemente possibile.
La nostra zona non può restare ancora a lungo in questo limbo.

Invitiamo il Parlamento ad andare avanti senza indugi.
Invitiamo i Sindaci dei Comuni dell’alta Valmarecchia, il Presidente della Comunità Montana e il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino a mettere in campo una energica azione istituzionale contro la decisione della Regione Marche.