Undici arresti in Calabria per danneggiamenti, armi e droga

(ANSA) – PALMI, 22 MAR – Undici persone sono state arrestate
dai carabinieri della Compagnia di Palmi in alcuni centri della
Piana di Gioia Tauro con l’accusa di avere messo in atto una
serie di danneggiamenti e di avere detenuto abusivamente armi,
alcune anche da guerra, nell’ambito di un’operazione, denominata “Nuove leve”, coordinata dalla Procura della Repubblica di
Palmi. Le persone coinvolte nell’operazione sono accusata anche
di detenzione illegale e spaccio di sostanze stupefacenti.
    Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di
custodia cautelare emesse dal Gip di Palmi, Francesca Mirabelli,
su richiesta del Procuratore della Repubblica, Emanuele
Crescenti. Per 7 degli indagati è stata disposta la custodia
cautelare in carcere, mentre 4 sono finiti agli arresti
domiciliari.
    Uno dei provvedimenti restrittivi è stato emesso dal Gip del
Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, Concettina Garreffa,
su richiesta del Procuratore della Repubblica dei minori,
Roberto Di Palma, poiché all’epoca dei fatti aveva meno di 18
anni.
    L’inchiesta che ha portato agli arresti è partita da un
danneggiamento avvenuto a Seminara il 5 novembre del 2021 contro
l’abitazione di una donna. In quell’occasione, due degli
arrestati, indossando tute bianche e mascherati con
passamontagna, spararono 18 colpi di pistola contro il portone
di ingresso della casa della vittima. Colpi d’arma da fuoco
furono sparati, nella stessa circostanza, anche contro il garage
di proprietà della donna. (ANSA).
   


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