Ungheria a Cesena con ultras in nero e Orban

(ANSA) – CESENA, 07 GIU – Una squadra di millecinquecento
tifosi, molti in divisa nera, che hanno incitato la loro
nazionale dall’inizio alla fine e l’accompagnamento speciale del
premier, Viktor Orban. L’Ungheria allenata dall’italiano Marco
Rossi, ex calciatore della Sampdoria dove giocò con il ct
azzurro Roberto Mancini, si è presentata così allo stadio Dino
Manuzzi di Cesena per affrontare l’Italia nella seconda partita
di Nations League, dopo la vittoria casalinga con l’Inghilterra,
maturata in uno stadio pieno di bambini che ha fischiato gli
inglesi, e fatto ululati, mentre si inginocchiavano contro il
razzismo. Gli ultras magiari hanno urlato spesso più forte dei tifosi
italiani, in uno stadio esaurito con 15mila presenti. Cori,
boati a ogni azione, fischi agli azzurri e un accenno di ‘Geyser
Sound’. Prima della partita sono stati scortati dalle forze
dell’ordine fino allo stadio e c’è stato un breve momento di
tensione, vicino al bar frequentato dai tifosi cesenati, con un
tafferuglio presto sedato dalle forze dell’ordine.
    Orban, sovranista che vede nello sport uno dei settori che
affermano il proprio modello sociale, è arrivato quasi un’ora
prima dell’inizio della gara, ha assistito al riscaldamento
delle due squadre applaudendo la sua nazionale, spesso restando
in piedi. Cravatta arancione e sciarpa rosso bianco e verde, ha
guardato il match a fianco del presidente della Figc Gabriele
Gravina e dietro al sindaco di Cesena Enzo Lattuca. Il primo
cittadino ha salutato con una stretta di mano e una parola di
benvenuto l’intera delegazione ungherese presente. Non sono
presenti altre istituzioni italiane. (ANSA).
   


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