Unioncamere E-R, occupazione cala 3,3% nel 2/o trimestre

(ANSA) – BOLOGNA, 17 SET – Si fa sentire l’effetto Covid sul
mercato del lavoro emiliano-romagnolo. Secondo una elaborazione
della Unioncamere regionale su dati Istat, al termine del
secondo trimestre dell’anno gli occupati sono scesi a poco più
di 1.988.000, “con una brusca, ma attesa, riduzione di 68.000
unità” per un calo del 3,3% sullo stesso trimestre dell’anno
precedente.
    Nello stesso tempo – viene evidenziato – i disoccupati sono
scesi a quota 95.552 (-7,9%, con una forte riduzione del tasso
di disoccupazione al 4,6% dal 5,5% il minimo rilevato dal terzo
trimestre 2011: “la spiegazione di questo movimento
apparentemente contraddittorio”, osserva Unioncamere
Emilia-Romagna, è legata “alla riduzione delle forze di lavoro
(-3,5 per cento) e all’aumento delle non forze di lavoro (+3,6
per cento)”.
    Guardando ai diversi settori, rispetto allo stesso trimestre
dello scorso anno, l’occupazione in agricoltura è salita del
17,9% mentre nell’industria è arretrata dell’8,1%. In progresso
del 6,2% l’occupazione nel campo delle costruzioni, in frenata
del 3% quella nell’insieme dei servizi. e del 6,4% quella nei
settori del commercio, dell’alberghiero e della ristorazione
(ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte