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Unipol ha chiuso l’esercizio 2022 con un utile netto di 866 milioni di euro, in crescita dell’8,8% rispetto ai 796 milioni del 2021, e con una raccolta salita del 2,4% a 13,6 miliardi. Al netto della componenti straordinarie, che includono nel 2022 i costi per il fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 900 dipendenti, l’utile normalizzato balza del 55%, da 514 a 797 milioni, si legge in una nota.
I risultati, “in linea con gli obiettivi del piano strategico 2022-2024”, consentono al cda di proporre un dividendo di 0,37 euro per azione.
Unipolsai, controllata del gruppo Unipol, ha realizzato nel 2022 “risultati in linea” con gli obiettivi del piano strategico, conseguendo un utile netto di 651 milioni di euro, in flessione rispetto ai 723 milioni del 2021. Al netto delle componenti straordinarie, che includono nel 2022 il costo per 900 prepensionamenti, l’utile netto normalizzato è salito da 596 a 789 milioni di euro. Il cda, si legge in una nota, ha proposto il pagamento di una cedola di 0,16 euro per ogni azione, rispetto agli 0,19 euro del 2021, per un ammontare complessivo pari a circa 453 milioni di euro, “in linea con le previsioni del piano strategico”. La raccolta è cresciuta del 2,4% a 13,6 miliardi di euro. “In assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento”, Unipolsai prevede “un andamento reddituale della gestione consolidata per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel piano strategico 2022-2024”.
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