L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino è al lavoro per espandere la propria rete di collaborazioni con gli Atenei del Giappone, che in passato hanno già agevolato iniziative come lo svolgimento di parentesi formative in Oriente per gli iscritti: in questo senso, venerdì 2 maggio la responsabile dell’Ufficio Internazionalizzazione, Maria Eleonora Vaglio, è stata accolta per dei colloqui ufficiali da due istituzioni accademiche nipponiche.
“Alla Ryukoku University di Kyoto, con la quale è già attivo un accordo per lo scambio di studenti, abbiamo parlato della possibilità, condivisa da entrambe le parti, di estendere l’intesa anche ai docenti”, ha spiegato la rappresentante dell’Ateneo sammarinese. In questo modo, in particolare nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale, l’Università di San Marino potrebbe accogliere e ospitare i professori della realtà giapponese per realizzare, fra le altre cose, nuove attività di ricerca e formazione comuni.
“Alla Shizuoka University of Art and Culture di Hamamatsu, invece, abbiamo messo le basi per la firma di un accordo quadro che farebbe ulteriormente crescere il numero dei nostri partner a livello globale, aumentando le opportunità per i nostri studenti”. Durante la visita Vaglio ha incontrato fra gli altri Shunta Mori, vice direttore dell’area Design, consolidata sul Titano da un corso di laurea ventennale. Le visite si sono svolte a margine della partecipazione dell’Ateneo al National Day di San Marino all’Expo di Osaka, al quale sabato 3 maggio sono stati presenti gli studenti che hanno elaborato, attraverso un concorso, il concept del padiglione biancazzurro.
Sul fronte internazionale, si è da poco conclusa la selezione degli iscritti dell’Università di San Marino che nell’Anno Accademico 2025-26, per la prima volta, sfrutteranno la possibilità di svolgere esperienze di studio all’estero attraverso il programma Erasmus Plus. Fra le destinazioni Islanda, Cipro, Montenegro, Germania, Albania e Corsica.
Comunicato Stampa – UNIRSM