UN’ITALIA PROTAGONISTA E SOVRANA IN EUROPA … di Elisabetta Righi Iwanejko Coordinatore Fondazione Marisa Bellisario per la Repubblica di San Marino

Riceviamo e pubblichiamo

La storia dell’emancipazione femminile è ricca di esempi di donne che hanno vinto grandi sfide attraverso l’affermazione di sé in tutti i campi, ma il percorso non è ancora concluso. La vera sfida è oggi rappresentata dalla qualità nei ruoli, nelle occupazioni, negli incarichi, ovvero in una reale conquista del potere decisionale. È questo il messaggio forte giunto da Padova, dove il 19 e 20  ottobre si è tenuta la XIX edizione del seminario “Donna, Economia & Potere”, organizzato dalla Fondazione Marisa Bellisario al quale ho partecipato esprimendo il mio contributo al tavolo tematico assegnatomi: Avanti Europa Verso una nuova governance economica e sociale.

La realtà associativa fondata e presieduta da Lella Golfo – imprenditrice e politica al cui nome è indissolubilmente legata la Legge 120 del 2011 che ha introdotto in Italia le quote di genere nei Consigli di Amministrazione e nei collegi sindacali delle società quotate e controllate dalle Pubbliche Amministrazioni, ha riunito come da tradizione, alcuni tra i più significativi rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica, delle imprese e della società civile, con l’obiettivo di portare nel cuore del dibattito il contributo creativo e costruttivo delle migliori risorse femminili del Paese. Oltre 250 le manager, imprenditrici e professioniste presenti, anche dall’estero, che hanno animato diversi tavoli tematici.

Durante la due giorni – che ha visto in questa edizione un forte contributo locale della delegazione veneta della Fondazione, guidata da Giustina Destro – definita come la “Cernobbio delle donne”, ed io aggiungo che potrebbe meglio definirsi  “Gruppo Bilderberg” dopo questa mia pesonale esperienza, si è discusso anche di impresa, giovani, finanza, Europa, innovazione, cultura e welfare.

A questi temi lavora sin dalla sua nascita la Fondazione Marisa Bellisario che opera con impegno e determinazione inesauribile, per  far crescere il Paese attraverso iniziative concrete. Quanto emerso in questa due giorni, non ha nulla da invidiare a conferenze blasonate come quella di Cernobbio. La nostra Fondazione è come una famiglia, composta da donne, che cresce ogni giorno e cerca di contaminare chi vi partecipa. Abbiamo delle idee e vogliamo che l’Italia cresca anche e soprattutto con il contributo femminile.

E, contrariamente al clima che si respira in questo momento, crediamo che il nostro Paese possa e debba crescere in armonia con il resto d’Europa. Senza quest’ultima rischiamo la marginalità, quando invece abbiamo tutte le potenzialità per essere una grande Italia. Forse dobbiamo cambiare passo, innanzitutto cominciando a valorizzare seriamente il vero petrolio della nostra nazione, che è la cultura. La strada da fare è ancora lunga, ma noi ci crediamo! 

Elisabetta Righi Iwanejko

Coordinatore Fondazione Marisa Bellisario per la Repubblica di San Marino