
(ANSA) – BOLOGNA, 04 GEN – Nel giorno del 30/o anniversario
della Strage del Pilastro, in cui tre giovani carabinieri furono
uccisi a Bologna dalla Banda della Uno Bianca, Eva Mikula, ex
fidanzata di Fabio Savi, uno dei capi del gruppo criminale,
lancia un messaggio ai familiari delle vittime, Andrea Moneta,
Mauro Mitilini e Otello Stefanini.
“Comprendo e rispetto l’immenso dolore dei loro congiunti –
dice in una lettera aperta inviata all’ANSA – e mi associo
all’appello che lanciò lo scorso anno Ludovico Mitilini, il
fratello di Mauro, che nei giorni scorsi ha annunciato richiesta
formale per la riapertura delle indagini. Molti particolari
infatti rimasero tra le pieghe dei fascicoli di quattro
differenti procure, ognuna delle quali seguì differenti
interpretazioni anche su particolari riguardanti le circostanze
della cattura”.
Mikula, che nei mesi scorsi aveva chiesto pubblicamente
protezione e aiuto, oggi vuole manifestare “ai familiari dei tre
ragazzi, vittime della follia umana, tutto il mio cordoglio e
tutta la mia vicinanza al loro lutto, pur con la consapevolezza
che nessuna frase di circostanza, nessun risarcimento potrà mai
alleviare le loro continue e inguaribili sofferenze. Non sono
solo le parole che servono – prosegue – sono soprattutto i gesti
che accorciano le distanze per la memoria e il rispetto per chi
ancora soffre. Io ero una ragazzina di soli 15 anni e vivevo con
la mia famiglia in Romania, all’epoca di quel tragico evento,
non potevo nemmeno immaginare che dopo qualche anno avrei
conosciuto i responsabili di questo crimine”. (ANSA).
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