E’ stato massacrato con tre colpi di spranga alla testa o con un bastone di ferro, Giancarlo Sartini, il pensionato di 53 anni trovato morto a Chiaravalle (Ancona) nella sua camera da letto. L’armadio era aperto e la stanza adiacente alla camera da letto completamente a soqquadro, ma non si sa ancora che cosa sia stato portato via. L’assassino è entrato da una finestra sul retro, trovata aperta (la porta era chiusa dall’interno) e ha sorpreso la vittima nel sonno, senza dargli il tempo di reagire. Secondo il medico legale, Raffaele Giorgetti, il decesso risalirebbe alla scorsa notte. L’arma del delitto non è stata ancora ritrovata.
Dopo la morte dei genitori, Sartini viveva solo nell’appartamento di via della Circonvallazione 23 e il cadavere è stato scoperto all’alba, dalla sorella. Ex dipendente di una ditta di pulizie dei treni, la vittima era un uomo alto e obeso, che si spostava a fatica: è stato trovato disteso a letto, in una pozza di sangue. L’inchiesta, coordinata dal pm Paolo Gubinelli, è condotta dai Cc del Reparto operativo di Ancona e della Compagnia di Jesi, si avvarrà anche degli accertamenti tecnici dei carabinieri del Racis. Sul posto si è recato anche il comandante provinciale dei carabinieri col. Antonio Concezio Amoroso.
Tre colpi alla testa con una spranga o un’asta di ferro: è stato ucciso così, probabilmente nel sonno, Giancarlo Sartini, il pensionato di 53 anni trovato morto stamani nel suo letto a Chiaravalle (Ancona).
E’ questa la prima ricostruzione dell’omicidio secondo il medico legale. L’assassino è entrato da una finestra. Armadi e cassetti trovati aperti. Indagano anche i carabinieri del Racis.