Urbino. Esami senza interrogazioni: il rettore ne annulla 80 ma ora rischia il prof

Il rettore ha firmato 80 decreti per annullare gli esami del professor Russo: la vicenda non è ancora conclusa perché dopo questo provvedimento bisognerà capire cosa accadrà al docente in base alla valutazione del Collegio di disciplina. Gli ultimi decreti, Vilberto Stocchi li ha firmati martedì: risoluto e convinto che la procedura sia da seguire nei minimi dettagli, il rettore non si è sottratto a questa incombenza per cercare di ripristinare la regolarità nella vicenda degli esami fatti in base alla media delle prove precedenti per gli studenti del corso di Tecnica e metodologia dell’Intervista a Psicologia.

Il 26 gennaio scorso, il professor Emanuele Russo doveva esaminare 119 studenti: molti erano in agitazione più per la nevicata che aveva creato disagi per arrivare a Urbino che per la prova stessa; con quella mole di gente il docente ha pensato di poter dare agli studenti frequentanti il suo corso un voto che fosse la media dei voti presenti nel loro libretto, aggiungendo qualche punto per premio, senza interrogarli; così avrebbe accelerato la giornata di esami e, credeva, non avrebbe fatto torto a nessuno, visto che poi gli studenti non volevano rimandare ad altra data l’esame. Ad alcuni, però, la modalità non è andata giù: sono partite le proteste via social network e la cosa è arrivata dal rettore.

«Dopo aver ascoltato le ragioni del professore e aver costituito una commissione istruttoria, aver acquisito la relazione della commissione, ho sentito tutti gli organi preposti, compreso il direttore generale, ho atteso i tempi e rispettate le norme. Alla fine ho firmato 80 decreti di annullamento degli esami in questione – riassume Stocchi –. Tutto questo per ripristinare la correttezza. Dal 14-15 marzo, il dipartimento si prende il tempo per comunicare agli studenti la nuova data degli esami, suddividendo i candidati in gruppi in maniera equilibrata. Così gli studenti potranno sostenere tutti l’esame in maniera corretta e solo con la procedura normale non ci saranno più dubbi. Io credo che il modo più sicuro per sistemare la questione sia rifare l’esame». Alcuni studenti, in questi mesi, si sono recati dal rettore per avere spiegazioni su quello che sarebbe stato lo sviluppo della vicenda. Adesso è da vedere cosa accadrà nei confronti del professor Russo: «Il 2 febbraio ho trasmesso gli atti alla commissione di disciplina – continua il rettore Stocchi –: il collegio mi restituirà una relazione in cui si proporrà una sanzione per il docente. Questo provvedimento, che può andare dal togliere un giorno di stipendio, fino a un mese o altro, sarà esaminato dal Consiglio di amministrazione dell’Ateneo che deciderà». Il Resto del Carlino