Urbino, la Città Ideale trasloca a Milano Sgarbi esterrefatto: «Non sapevo nulla»

urbino città idealeLa “Città Ideale” per un mese sarà a Milano, ma nessuno era a conoscenza del prestito. Sorpreso della sua partenza anche l’assessore alla rivoluzione Vittorio Sgarbi: «Non ne sapevo nulla».

Ieri mattina il quadro ha iniziato il suo viaggio alla volta della mostra dedicata a Leonardo da Vinci organizzata a Palazzo Reale. L’importante dipinto rinascimentale, attribuito a più riprese a Piero della Francesca, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, era stato richiesto dai curatori della mostra “Leonardo da Vinci 1492-1519. Il disegno del mondo”. La Soprintendenza ducale, in accordo con il Ministero, ha deciso di concedere il prestito. Tutto questo è però emerso a cose già fatte. Nessun annuncio, né tanto meno una comunicazione. Anche Vittorio Sgarbi era all’oscuro: «Avevo pensato anche io -ha spiegato il noto critico – di richiederlo per il mio padiglione, ma avevo il dubbio che potesse danneggiare la città. Allo stesso tempo però penso che potrebbe essere un’occasione per Urbino vista l’eccezionalità dell’esposizione Universale». Peccato che l’opera sfiorerà appena l’Expo perché dopo due settimane dal suo inizio il dipinto riprenderà la strada per Palazzo Ducale. «L’opera porterà un ritorno di immagine e la sua assenza non rappresenterà un danno per il Palazzo Ducale», spiega Agnese Vastano della Soprintendenza ducale. «Qui abbiamo la mostra sugli Uomini Illustri e tanti altri eventi. Non bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto».

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