
“Un francobollo per celebrare i 75 anni dalla prima seduta a suffragio universale del Senato della Repubblica. Una data importante per il nostro Paese ricca di valori come libertà, democrazia, indipendenza e rinascita. L’Italia riparte anche dalla sua storia”. Con queste parole il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, commenta su Twitter l’emissione del francobollo per Palazzo Madama a margine della cerimonia.
“Un francobollo è per sempre, soprattutto per chi li colleziona e li tramanda, esattamente come noi vogliamo tramandare i valori della nostra Costituzione, che il Senato nella sua prima seduta faceva propri e trasferiva plasticamente nell’opinione pubblica. Così anche il francobollo verrà conservato, ricordato e tenuto sempre come elemento fondante del nostro stare insieme”. L’ha detto il presidente del Senato, Ignazio la Russa, nella cerimonia di annullo del francobollo dedicato al 75/o anniversario della prima seduta del Senato, che si è svolta nella sala Maccari di Palazzo Madama. Poi il presidente ha svelato l’effige del francobollo insieme al ministro delle Imprese, Adolfo Urso (entrambi hanno aggiunto le loro firme sul pannello) , oltre al senatore questore Gaetano Nastri. La Russa ha ricordato anche l’importanza che aveva il francobollo un tempo: “Era il via libera alla comunicazione tra le persone. Senza, non si poteva scrivere una lettera e allora la lettera era la forma di comunicazione tra le persone” ribadendo che “a volte ci dimentichiamo l’importanza che nella storia ha avuto questa affrancatura che dava il permesso, il diritto di comunicare tra le persone con lo Stato che se ne faceva interprete”.
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