
(ANSA) – ROMA, 12 GIU – Sport, amicizia, inclusione e
confronto: tutto questo è stato lo SportINTour 2022. Si è chiuso
oggi a Pesaro il secondo e ultimo weekend di attività targato US
Acli e il successo è stato trasversale. Oltre 2500 atleti, 24
discipline, 8 campionati e 7 tornei nazionali. Dal calcio a 7
alla pallavolo, passando per nuoto e arti marziali con le ultime
gare e premiazioni in scena stamattina. Il bilancio di Us Acli
lo fa il suo presidente nazionale, Damiano Lembo.
“Devo ringraziare la città di Pesaro per l’accoglienza, il
Comune per la disponibilità e il supporto strategico e infine
tutti i nostri comitati, gli atleti e i dirigenti. Tutti insieme
abbiamo reso unico lo SportINTour della ripartenza – le sue
parole i – Non era scontato ripartire dopo due anni di stop per
pandemia; lo abbiamo fatto con più forza ed entusiasmo di prima,
mai come ora le persone hanno bisogno di quello ‘sport per
tutti’ di cui ci facciamo portatori con valori sociali per noi
imprescindibili. Valori che vogliamo trasmettere con un’attività
sportiva che sia inclusiva, ma anche grazie ai nostri progetti
finanziati dal Dipartimento dello Sport e da Sport e Salute. Lo
SportINTour, a tal proposito, è stata una stupenda vetrina”.
Nei due weekend passati a Pesaro sono stati tanti i progetti
promossi. Dal ‘Tiro a Rete’ a “Sport Point’, passando per “MOL.O
Sport, lo sport come moltiplicatore di opportunità per il
contrasto al disagio giovanile”, quest’ultimo realizzato con il
contributo del Dipartimento per lo sport – Presidenza del
Consiglio dei Ministri che si concluderà a ottobre 2022. E
questa mattina a Pesaro si è svolto uno degli incontri di
formazione con i ragazzi di Bionic People e con il suo fondatore
e presidente, nonché atleta paralimpico, Alessandro Ossola. “Ero
un ragazzo come tanti – ha iniziato Ossola – poi il 29 agosto
del 2015 la mia vita cambia improvvisamente. In un incidente in
moto con mia moglie, lei venne a mancare e io ho perso una
gamba. Ora ho una protesi con la quale posso fare ogni cosa. Mi
sono ritrovato improvvisamente solo e la prima sfida è stata
quella. È stato un percorso lungo, ma volevo riprendermi la mia
vita ed è importante darsi sempre degli obietti da raggiungere”.
(ANSA).
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