Usa 2016: Donald Trump nuovo presidente degli Stati Uniti

trumpDonald Trump Presidente degli Stati Uniti d’America. dalla Casa

Alla fine di una lunga notte elettorale, dopo aver vinto nello Stato chiave della Florida, il candidato repubblicano ha superato la soglia dei 270 grandi elettori necessari per diventare presidente degli Stati Uniti.

Nella volata finale, il tycoon ha conquistato Wisconsin (10 grandi elettori), Georgia (16), Iowa (6), Idaho (4), Utah (6), Pennsylvania (20),  Alaska (3) e Pennsylvania (20).

«È una grande notte per l’America». Così Curtis Ellis, consigliere di alto livello di Donald Trump, ha commentato i risultati delle elezioni presidenziali che vedono il candidato repubblicano in vantaggio su Hillary Clinton. «È una notte meravigliosa per gli Stati Uniti», ha detto alla Bbc. «È una notte bellissima per tutte le persone nel mondo».

La ballroom dell’Hilton di Manhattan dove sono radunati i sostenitori di Trump ha tremato dopo la notizia che il candidato repubblicano aveva conquistato anche la Florida, proiettandolo sempre più vicino alla Casa Bianca. La gioia sembra incontenibile tra i suoi. Ormai gli invitati sono una curva da stadio che esulta e non sta nella pelle. «La strada ora è tutta in discesa», «questa volta ce la facciamo», gridano alcuni di loro.

Un altro clima si respira tra i sostenitori di Hillary Clinton al Javits Center di Manhattan, a poche centinaia di metri, dove è calato il gelo dopo i risultati che tracciano la strada aperta per Donald Trump verso la Casa Bianca. Così anche se il motto di questi minuti è «it’s not over until it’s over» (non è finita fino a quando non è finita davvero), in diversi lasciano il centro congressi senza nemmeno aspettare l’arrivo della candidata democratica, né gli ultimissimi risultati. «Certo ci aspettavamo che andasse diversamente – dice un sostenitore all’ANSA – e siamo preoccupati perché questa era una scelta tra due diverse visioni dell’America», riconoscendo che adesso la strada è davvero ardua. «Sono molto delusa. Per tutti. Per l’America e per il mondo», dice una fan di Hillary mentre lascia l’auditorium. Un’altra coppia si avvia all’uscita: «per noi basta così».

Anche guardando al voto popolare (ovvero a quello degli elettori e quindi non al conteggio dei grandi elettori), Trump è in vantaggio su Hillary Clinton, secondo una proiezione della Cnn con 46% dei voti scrutinati: Trump conduce con il 48,9%, mentre Clinton si ferma al 47% a livello nazionale.

Per il New York Times, il candidato repubblicano ha ora oltre il 95% di possibilità di diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Il quotidiano fino a qualche ora fa dava un enorme margine di vantaggio a Hillary Clinton, fino al 90% nelle scorse settimane. E le borse cominciano a dare segnali negativi: a New York i future sull’indice S&P 500 affondano, arrivando a perdere il 3,3%. Con lo spoglio in corso e le prime proiezioni già annunciate, Hillary Clinton resta al Peninsula New York, l’hotel di Midtown Manhattan, sulla Quinta Strada, dove ha passato gran parte del pomeriggio insieme con i suoi più stretti collaboratori e i familiari. Nell’attesa, Bill e Hillary Clinton hanno anche lavorato al discorso che la candidata democratica ha preparato per la notte elettorale, insieme con i suoi “speechwriter”. Clinton ha twittato: «Questa squadra ha molto di cui essere fiera. Qualunque cosa accada stanotte, grazie di tutto».