
(ANSA) – NEW YORK, 17 NOV – Alcuni dipendenti di SpaceX hanno
rivelato di essere stati licenziati per aver criticato Elon
Musk. Secondo quanto riporta il New York Times, nelle carte
presentate alle autorita’ di regolamentazione federali si accusa
l’azienda di ritorsioni contro otto lavoratori per una “lettera
aperta critica” nei confronti del fondatore e Ceo. In totale,
stando ai dipendenti e ai loro avvocati, sono nove le persone
cacciate. Il documento, condiviso nei giorni scorsi in una chat
interna, critica il “comportamento dannoso di Musk su Twitter”,
che il magnate aveva utilizzato il social per fare luce sulla
notizia che SpaceX aveva risolto una denuncia per molestie
sessuali nei suoi confronti. “Il comportamento pubblico di Elon
rappresenta per noi una frequente fonte di distrazione e
imbarazzo”, si legge nella lettera. Secondo quanto riferito, i
dirigenti di SpaceX inizialmente si sono mostrati comprensivi
con i dipendenti e ricettivi alle idee che includevano nelle
loro proposte, ma poco dopo la presidente Gwynne Shotwell ha
affermato che “la lettera e le successive sollecitazioni hanno
messo in difficoltà gli altri dipendenti, che si sono sentiti
bullizzati e intimiditi perché qualcuno faceva pressione
affinché firmassero qualcosa in cui non si riconoscevano”.
Mentre il vice presidente Jon Edwards ha definito la lettera un
atto estremista, precisando che gli autori sono stati licenziati
per aver distratto la compagnia e aver criticato Musk.
L’imprenditore ha smentito le accuse e Shotwell ha inviato
un’email ai dipendenti dicendo che la storia è falsa. Il caso,
comunque, solleva nuove domande sulle pratiche di gestione nelle
aziende di Musk, sulla poca tolleranza per il dissenso o
l’organizzazione del lavoro. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte