Usa, infila la figlia neonata in un sacco e la getta nella spazzatura: arrestata 28enne

15.05.2006 - Avegno: neonatoHa partorito la sua bambina, l’ha infilata in un sacchetto e si è liberata di lei, abbandonandola come se fosse spazzatura in un bidone dell’immondizia. Nausheen Rahman, 28 anni, di Staten Island a New York, è stata arrestata con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.

Venerdì sera Nausheen si era presentata allo Staten Island University Hospital: al personale ha detto di avere un’emorragia in corso a causa del parto e che aveva gettato via il corpo della sua bambina perché era nata morta. I medici hanno allertato la polizia e una volante si è precipitata in una casa sulla collina di Richmond Road, nel quartiere di New Springville: proprio davanti a quell’appartamento, stipato tra decine di sacchetti della spazzatura, c’era l’involucro che conteneva il corpo della piccola, ormai morta da qualche ora.

Secondo NBC 4, alla polizia Nausheen ha raccontato la medesima versione dei fatti: aveva dato alla luce una bimba morta e aveva deciso di disfarsi del suo cadavere. Ma dall’autopsia emerge un’altra verità: la piccola era ancora in vita quando è stata scaricata nel bidone della spazzatura. Adesso sulla madre pendono le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Rimangono ignote, invece, le ragioni che l’hanno spinta a disfarsi della bambina.

I vicini di Nausheen sono sotto choc. La donna viveva da anni nel complesso residenziale con la famiglia e tutti la descrivono come una buona vicina. Ma dietro quell’aria rassicurante si nascondeva molto altro.

Il Messaggero