
Il giudice Juan Merchan, che presiede il procedimento penale contro Donald Trump, la sua famiglia e il tribunale di Manhattan hanno ricevuto decine di minacce dopo l’udienza di martedì.
Anche il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg e altri alti funzionari del suo ufficio continuano a ricevere minacce. Secondo quanto rivelato da fonti delle forze dell’ordine a Nbc News, le minacce sono arrivate sotto forma di telefonate, e-mail e lettere: il giudice e anche il procuratore distrettuale hanno ottenuto ulteriore protezione.
La coniglietta rompe il silenzio
Intanto, Karen McDougal, la coniglietta di Playboy che con Stormy Daniels è una delle protagoniste dell’incriminazione di Donald Trump, rompe il silenzio. Sul suo account Instagram posta una foto che la ritrae in montagna, a Vail in Colorado, con un messaggio ironico: “Ero fuori, speriamo di non aver perso niente”. Il riferimento è alle accuse mosse contro l’ex presidente per aver pagato la pornostar Stormy Daniels per comprarne il silenzio sulla loro relazione. Il gran giurì che ha incriminato Trump ha esaminato anche il pagamento a una seconda donna, ovvero McDougal.
L’ex amica di Melania
Il silenzio di Melania Trump è “deliberato, è la sua arma, la sua armatura protettiva”. A parlare dell’ex first lady americana, la grande assente nel giorno dell’incriminazione di Donald Trump, è la sua ex migliore amica Stephanie Winston Wolkoff, secondo al quale Melania vive in una “torre d’avorio della negazione”. “Ovviamente di Stormy Daniels e sa tutto. Il suo silenzio è la sua dignità. Sarà accanto al marito come sempre fa. Non penso sia umiliata dalle relazioni” di Trump “ma è arrabbiata”, dice Wolkoff con il New York Post, aggiungendo che Melania non lascerà il marito. “Il loro è un matrimonio transazionale, lei sapeva a cosa andava incontro quando ha sposato Donald”, mette in evidenza Wolkoff.
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