Usa non confermano caccia russi al confine ucraino

 “Non vediamo che la Russia stia ammassando forze aeree per lanciare un’offensiva, ma certamente Mosca continua ad avere grandi capacità in termini di aviazione”. Lo ha detto il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin III, in una conferenza stampa al termine della riunione del formato Ramstein a Bruxelles. “L’Ucraina ha fatto un buon lavoro nell’intercettare i missili russi e vogliamo che abbiano tutti i mezzi per difendersi, anche nel caso in cui russi dovessero decidere di dispiegare l’aviazione”, ha aggiunto Austin. 

La dichiarazione di Austin arriva dopo che il ministero della Difesa olandese ha riferito che due suoi caccia F-35 hanno intercettato ieri una formazione di tre aerei militari russi sopra la Polonia e li hanno scortati fuori da tale spazio aereo. I velivoli “si sono avvicinati all’area di responsabilità polacca della Nato provenendo da Kaliningrad”, ha dichiarato il dicastero spiegando che otto suoi F-35 olandesi sono di stanza in Polonia questo mese e il prossimo. La formazione aerea russa era formata da “tre velivoli: un Ilyushin IL-20M Coot-A scortato da due Flanker Su-27”, ha specificato il Ministero della Difesa.

La Russia ha iniziato a dispiegare navi tattiche con armi nucleari nel Mar Baltico, per la prima volta negli ultimi 30 anni. Lo ha affermato il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale, citato da Politico.

Il segretario alla Difesa Usa ha precisato inoltre che non ha da fare nessun “annuncio sulla questione dei jet”.  “Siamo concentrati a consegnare le capacità già promesse all’Ucraina”, ha aggiunto. Sull’ipotesi che la Polonia possa consegnare i suoi Mig-29, in passato secondo alcuni
bloccata da Washington, Austin ha precisato che si tratta di una “decisione della leadership del Paese” e gli Usa non hanno mai interferito.

D’altra parte, però, il Financial Times sostiene che i servizi di intelligence occidentali hanno avvertito che i russi stanno ammassando caccia ed
elicotteri al confine con l’Ucraina per sostenere una nuova offensiva di terra. Citando due funzionari informati del warning, il quotidiano sostiene che negli incontri con i Paesi alleati che sostengono l’Ucraina, Austin ha sottolineato la minaccia della forza aerea russa. “Abbiamo una breve finestra di tempo per aiutare gli ucraini a prepararsi all’offensiva. Le forze terrestri russe sono piuttosto alle corde, quindi è probabile che punteranno sugli aerei”, ha riferito un alto esponente americano.

Intanto, il generale Mark Milley, capo della Stato Maggiore statunitense, intervenendo nella stessa conferenza di stampa in cui ha parlato il segretario Austin, ha detto che in Ucraina “la Russia ha perso, strategicamente operativamente e tatticamente. Ma fino a che Putin non ferma la guerra continueremo a dare a Kiev l’equipaggiamento di cui ha bisogno per affrontare la barbara invasione russa”. 

“La priorità ora è consegnare i tank, i Leopard e gli altri che sono stati promessi, nonché i veicoli blindati di fanteria – ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aprendo l’incontro di Bruxelles – Ed è quello che stanno facendo gli alleati. Poi bisogna far sì che ci siano le munizioni. I jet non sono la questione più urgente ora, ma la conversazione è in corso perché le necessità dell’Ucraina evolvono con l’evolversi della guerra”. 

Ucraina: perdite di soldati russi mai cosi’ alte da inizio guerra

E un primo bilancio sui rifornimenti è arrivato dalla ministra della Difesa olandese Kajsa Ollongren: “Almeno 100 Leopard 1” saranno consegnati all’Ucraina dopo essere stati ristrutturati, ha assicrato arrivando alla riunione del formato Ramstein a Bruxelles. “Noi non abbiamo tank ma facciamo parte della coalizione con contributi finanziari”, ha spiegato la ministra notando che nel 2022 i Paesi Passi hanno erogato 1 miliardi di euro in aiuti all’Ucraina e per il 2023 circa 2,5 miliardi sono già stati messi da parte nel bilancio statale. Gli ucraini hanno chiesto all’Olanda la fornitura di F-16 e noi “prendiamo sul serio questa richiesta ma dobbiamo valutare insieme ai nostri alleati e agli Usa””, ha aggiunto. “È una discussione che è meglio fare a porte chiuse ma prenderà tempo e Kiev sa che dare gli F-16 non è come dare i tank”. La Norvegia, da parte sua, ha deciso di donare all’Ucraina otto carri armati Leopard 2, munizioni, pezzi di ricambio e fino a quattro veicoli di supporto. La data di consegna non è stata precisata nel comunicato del ministero della Difesa norvegese.


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