Come rappresentanti del personale della Polizia Civile dell’organizzazione sindacale -U.S.L.-, esprimiamo stupore e preoccupazione per l’articolo di stampa, apparso su un nostro quotidiano nazionale, dalla quale si apprende che un “giornalista” utilizza un organo di stampa nel quale è occupato -L’Informazione-, non solo per fini personali visto che l’editoria a San Marino è anche sovvenzionata con denaro pubblico -Legge n. 25 del 13.02.1998-, ma soprattutto per descrivere fatti con interpretazioni personali e forvianti dove i lettori potrebbero credere che la Legge non sia uguale per tutti.
Far rispettare la Legge fa parte del nostro lavoro e chi non la rispetta, quando sorpreso, deve assumersi le proprie responsabilità. Appare strano che un giornalista “onesto” e attento al rispetto delle Leggi sammarinesi, come ODDONE David ritiene definirsi, si infervori così tanto solo perché sanzionato per una infrazione stradale da lui stesso commessa, senza considerare che proprio una Legge sammarinese -il c.d. “codice della strada”- prevede sanzioni per certe infrazioni. A noi poco importa se la multa verrà messa sulle “nota spese del giornale”, così come da lei proferito in Comando, dove lei era venuto per cercare di farsela annullare, pretendendo e ottenendo udienza dal Comandante. Ribadiamo, le Leggi cerchiamo di farle rispettare senza farci intimorire con la minaccia di finire sui giornali. Un serio professionista della carta stampata, per diritto di cronaca e qualora questa notizia fosse da considerarsi tale, avrebbe scritto la verità dei fatti e non valutazioni ed interpretazioni del tutto personali. Perché nel suo articolo non c’è traccia del fatto che lei, ODDONE David, in prima battuta ha chiesto di “chiudere un occhio in quanto è un giornalista e scrive sempre bene della Polizia Civile”? Perché nulla dice del suo atteggiamento arrogante tenuto nei confronti dei Funzionari di Polizia, anche e soprattutto quando si è presentato in Comando? E tutto questo per che cosa? Solo perché è stato multato a seguito di un sorpasso effettuato sulla canalizzazione, un’infrazione comportamentale grave! Si ricordi che questa infrazione è causa di numerosi sinistri stradali e questo è un comportamento “capace di provocare incidenti”. In ultimo denigrare le persone con nome e cognome solo per la sua sete di vendetta, al suo livello di “giornalista professionale” pensiamo sia veramente una caduta di stile.
I rappresentanti sindacali della U.S.L.
Tosi Tilde
Borgagni Jaime
Berbieri Daniele