Usot e Osla rammaricate per non avere saputo in tempo le disposizione relative alla chiusura strade per visita del Papa

L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo (USOT) e l’Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori (OSLA), pur consapevoli della necessità di garantire un elevato standard di sicurezza in occasione della visita di Sua Santità Papa Benedetto XVI, esprimono il rammarico di non essere state coinvolte ed informate anticipatamente in merito alle disposizioni relative alla circolazione e al divieto di porre cartelli pubblicitari e attrezzature utili.

Molte attività turistico – commerciali, di fronte all’impossibilità di offrire un servizio adeguato agli ospiti che visiteranno San Marino, opteranno malvolentieri per la chiusura, con il rischio di incorrere in sanzioni; problematiche che potevano essere evitate se la Segreteria di Stato per gli Interni e la Polizia Civile si fossero confrontate anzitempo con i rappresentanti del settore.

Si richiede, quindi, per poter garantire una certa immagine al Paese, che le forze di Polizia siano impegnate a indicare percorsi alternativi che permettano una regolare circolazione all’interno del territorio.