USOT, OSLA e USC per il CASINO’ E PER LE INFRASTRUTTURE

USOT, Unione Sammarinese degli Operatori Turistici, OSLA Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori e USC, Unione Sammarinese Commercio e Turismo, esprimono la necessità di individuare un piano nazionale di attrazione turistica e commerciale per la Repubblica di San Marino nella pianificazione di una casa da gioco quale volano dell’attrattiva turistica e commerciale insieme all’attuazione del piano particolareggiato per il centro storico e del Testo Unico del Commercio con l’apertura del 51% per i progetti di qualità, realizzando sul territorio una casa da gioco di proprietà e controllata dallo Stato sammarinese, i cui utili sono vincolati al finanziamento e investimento delle infrastrutture: bretella autostradale o strada di collegamento, potenziamento dell’aeroporto di Torraccia, aeroporto internazionale Rimini-San Marino, bacino imbrifero, campo da golf, impianto automobilistico, impianti fotovoltaici/cogenerativi/sostenibili per i fabbisogni elettrici e di calore,…
La casa da gioco rappresenta solo una piccola parte del progetto economico che oggi San Marino sta chiedendo venga progettato e che la comunità internazionale vuole sia divulgato per giustificare la sostenibilità del sistema socioeconomico sammarinese. In quest’ottica la casa da gioco non costituisce di per se la soluzione al problema economico, ma parte della soluzione per il settore turistico e commerciale.
La posizione nasce soprattutto alla luce di quanto, senza falsi moralismi, il Governo italiano come altre realtà nazionali, stanno gestendo in termini di entrate dirette, indirette e proventi al Bilancio da questi comparti, come le slot machines, lotterie, gratta e vinci, scommesse, poker online e dai prodotti SISAL (Italia).
Serve una soluzione all’attuale grave difficoltà che sta attraversando l’attrattiva turistica sammarinese, che non si è vista modificare in positivo l’andamento dell’indotto derivante dalle presenze turistiche con il solo ingresso nell’UNESCO (890 siti nel mondo, di cui 44 in Italia).
Al contrario le presenze turistiche vengono intercettate da lunghi tempi di percorrenza nei tragitti dalle infrastrutture nodali come l’aeroporto di Rimini e l’autostrada, a causa dell’annoso problema dei semafori mai contestati sulla via di collegamento internazionale Rimini-San Marino, che si aggiungono a legittime politiche di focalizzazione dei flussi turistici nelle attrazioni della riviera e nelle strutture commerciali come LE BEFANE.
Condividendo la strategia di trasparenza del sistema sammarinese, condivisibile nel principio e nell’attuazione e che deve pianificare i tempi per la definizione di uno scambio di informazioni, occorre esercitare contemporaneamente le leve della Sovranità in attrattiva turistica, commerciale ed infrastrutture, perché questi comparti costituiscono una carta da mostrare al mondo nel comunicare come si sostiene il sistema socioeconomico sammarinese.
Proponiamo quindi una casa da gioco di proprietà dello Stato sammarinese. Vietando l’accesso del gioco ai residenti.
Occorre uno STOP agli appalti, alle trattative e alle licitazioni private di tutti gli enti e le Aziende autonome pubblici che vengono o dovessero venire assegnati ad operatori fuori territorio sammarinese, anteponendo nei capitolati la priorità della residenza alle differenze di prezzo, che spesso non garantiscono la qualità.

OSLA – USC – U.S.O.T.
Comunicato Stampa