Sequestrato dalla magistratura della Repubblica di San Marino un milione, depositato in una banca del Titano e ritenuto di provenienza sospetta. Secondo le indagini, scattate in questo caso prima a San Marino e poi in Italia, potrebbe trattarsi di provento di attivita’ di usura.
L’indagine del Tribunale di San Marino e’ partita nel 2009, con una rogatoria dal commissario alla Procura di Catania per fare accertamenti sull’attivita’ di un imprenditore siciliano.
La magistratura ha poi ottenuto il sequestro cautelativo del c/c, del quale oggi l’imprenditore ha chiesto il dissequestro.
ANSA