
L’assemblea degli azionisti del Credito Industriale Sammarinese, una delle quattro banche storiche della Repubblica di San Marino, di cui è però interamente proprietaria Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini, ha approvato il bilancio per il 2009 che chiude con un utile netto di 5,092 milioni. “Un bilancio che – secondo gli azionisti – ha ancora una volta messo in evidenza la grande solidità dell’istituto di credito, che ha raggiunto quest’anno i 30 anni di attività”. Il risultato di gestione è infatti di 15,8 milioni di euro che, in aumento di oltre 1 milione rispetto al precedente esercizio, ha consentito un accantonamento per rettifiche di valore su crediti per circa 9,3 milioni di euro; l’utile netto di esercizio, è stato inoltre integralmente destinato, “in una prospettiva di ulteriore rafforzamento”, alle riserve. Per effetto di tali decisioni il patrimonio netto della Banca raggiunge i 92 milioni di euro, rispetto agli 87 milioni dell’esercizio precedente.