Come tanti suoi coetanei, aveva fatto i bagagli ed era partito. Destinazione: l’Inghilterra, terra promessa di tanti giovani italiani in cerca di lavoro. Forse anche lui sperava in un nuovo inizio, nell’avventura che ti cambia l’esistenza. Ma alla fine ha trovato la morte. Sono completamente avvolte dal mistero le ultime ore di vita di un 23enne riminese partito alla volta del Regno Unito circa un mese fa. Stando alle testimonianze, il corpo del giovane sarebbe stato ritrovato domenica sera proprio fuori dalla porta di casa, a Londra. Forse, hanno ipotizzato gli inquirenti, potrebbe essere volato giù dal terrazzo. Difficile per ora stabilire se sia stata una caduta accidentale oppure un gesto voluto. Il compito di fornire le risposte spetta alla polizia inglese, che al momento non esclude nessuna ipotesi. La morte del 23enne resta un giallo su cui solo le indagini potranno far luce.
Il giovane, diplomatosi all’Itis di Rimini, era partito per l’Inghilterra subito dopo Pasqua. Con un biglietto aereo in tasca, aveva attraversato la Manica, mosso dal desiderio di mettersi alla prova in un paese diverso, lontano da casa. Forse sognava un nuovo inizio, di riuscire finalmente a trovare la sua strada o più semplicemente un lavoro che gli permettesse di guadagnare qualche soldo. Esattamente come tantissimi altri giovani italiani, laureati e non, che salpano verso l’Inghilterra in cerca di fortuna. Ma la sua esperienza all’ombra del Big Ben si è conclusa in maniera tragica. Per un certo periodo il 23enne riminese era andato a vivere a Brighton, nell’appartamento di un amico che si trovava là già da tempo. Chi lo conosce parla di un ragazzo solare, sempre gentile con tutti. «Voleva fare una nuova esperienza – raccontano alcuni conoscenti – per questo motivo aveva deciso di partire. Ogni tanto lo sentivamo per telefono o su Whatsapp: diceva che l’Inghilterra gli piaceva, sembrava sereno, a suo agio. Siamo tutti sconvolti». La notizia della morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno in Italia.
I genitori del ragazzo sarebbero partiti immediatamente per il Regno Unito, dove avrebbero preso contatto con la polizia locale. Sotto choc il gruppo di amici e amiche riminesi, rimasti senza parole di fronte alla tragedia. In tanti in queste ora hanno cercato di telefonare alla famiglia del 23enne per chiedere spiegazioni e per far far sentire tutta la loro vicinanza. Le autorità riminesi per il momento non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali dal Regno Unito. In tanti in Italia aspettano delle spiegazioni. Spiegazioni che al momento soltanto la polizia inglese potrà dare. Il Resto del Carlino
