Vacanze di lavoro per il Governo. Tra casa e ufficio ecco come hanno trascorso le vacanze i vari Segretari di Stato.

SAN MARINOSiamo in pieno periodo natalizio. Capodanno è passato da due giorni. Le tavole imbandite, le luci sui balconi e nelle strade creano un’atmosfera unica che, con la neve caduta sul Titano la settimana scorsa, rendono questo luogo un po’ più magico e tutti i sammarinesi, speriamo, un po’ più buoni.

Molte aziende sono chiuse – sia per ferie che per sempre- ma pochi sono in vacanza e tanti stanno passando le festività in famiglia. Molti hanno preferito il calore della famiglia al calore delle isole tropicali o a mollo in una vasca termale.

Tanti probabilmente avrebbero desiderato levare le tende almeno per qualche giorno ma, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, alla fine del credo, quasi tutti sono rimasti in Repubblica. Ed è stato così anche per quasi tutti i segretari di Stato di San Marino che, presi da mille impegni, hanno dedicato le loro vacanze al lavoro. Nell’ultimo Congresso di Stato del 2014, che è andato di scena martedì 23 dicembre, molti sono stati i temi discussi, dalla Smac card alla Finanziaria 2015 approvata nel Consiglio di dicembre.

Diverse sono anche le patate bollenti che l’Esecutivo dovrà in qualche modo raffreddare nei prossimi giorni, già a partire da mercoledì prossimo, quando avrà luogo la prima seduta del Congresso di Stato.

Ma vediamo nel dettaglio come i segretari di Stato hanno trascorso le festività natalizie e quali sono i prossimi interventi in programma.

Iro Belluzzi – segre- tario di Stato al Lavo- ro: “Ho passato il Nata- le a casa e il 30-31 dicembre con la famiglia a Milano. Abbiamo visitato la mostra di Chagall a Palazzo Reale. Da ieri sono tornato al lavoro. In questi giorni stiamo organizzando il gruppo di lavoro per la riforma della Legge sulle cooperative”.

Antonella Mularoni – segretario di Stato al Territorio: “Ho trascorso il Natale in casa con la famiglia, per me -sottolinea Mularoni – il Natale è casa. Sono abituata a lavorare sempre, anche durante le vacanze”.

Giuseppe Morganti – segretario di Stato Istruzione e Cultura: “Sono già in ufficio, ho un sacco di cose da sistemare. Approfitto di questi giorni di tranquillità proprio per riorganizzare le idee. A tal proposito sto lavorando su un bel progetto: abbiamo in mente di indire un concorso per premiare le migliori sceneggiature di fiction televisive. Ne abbiamo già parlato con parecchie istituzioni bancarie sammarinesi le quali hanno accolto favorevolmente il progetto. Più che di un vero e proprio premio letterario per la sceneggiatura si tratta di stendere un’idea per una fiction ambientata a San Marino, riprendendo l’attualità o la storia della Repubblica. L’aspetto interessante – sottolinea Morganti – è che la giuria è composta dagli stessi produttori di fiction; parliamo di importanti produttori italiani Rai, Mediaset e Sky. Perché, intendiamoci, per una fiction occorrono circa 8/10 milioni di euro e noi non potremmo permetterci una simile spesa e per questo è necessario che siano i produttori ha investire. Ci auguriamo che dal concorso esca una bella idea per una fiction sammarinese”.

Teodoro Lonfernini – segretario di Stato al Turismo: “Sono stato a casa. Ho staccato un po’ la spina trascorrendo il Natale con la mia famiglia. Ho visitato e partecipato felicemente a quello che abbiamo costruito assieme a tutto lo staff della segreteria di Stato per realizzare il “Natale delle Meraviglie”. Devo però aggiungere una nota amara: i commercianti del centro non hanno collaborato, infatti molti di essi il 26 e il 1° gennaio o erano chiusi o alle 14 avevano già chiuso l’attività. Un atteggiamento che non ci è piaciuto affatto, considerando, ad esempio, che i loro colleghi di Riccione hanno tenuto aperto i negozi fino alle due di notte”.

Giancarlo Venturini – segretario di Stato Interni e Giustizia: “Ho lavorato fino a martedì 23 dicembre, inserendo le ultime delibere urgenti nella Finanziaria approvata in Consiglio. I prossimi interventi che realizzeremo entro breve sono la Legge sul riordino della procedura civile, le norme di comportamento per gli addetti pubblici e sempre per la pubblica amministrazione l’albo dei commissari per i concorsi. Salvo imprevisti, auspichiamo di portare già nel Consiglio di gennaio in prima lettura la Legge civile. Le norme e l’albo sono invece due decreti che entro gennaio verranno probabilmente messi in pratica”.

Marco Arzilli – segretario di Stato all’Industria: “Per Natale e Capodanno sono rimasto a casa. Cena in famiglia e con gli amici e ho trascorso parecchie ore in ufficio. Dalla prossima settimana abbiamo tante cose su cui lavorare: la Legge sull’artigianato, il part-time imprenditoriale e ovviamente il parco scientifico e tecnologico al quale dedichiamo ogni giorno parecchie ore di lavoro. Il part-time imprenditoriale è un’idea dell’Unione artigiani e noi l’abbiamo concretizzata e sarà presentata in gennaio in Consiglio sotto forma di Decreto legge. L’idea è quella di permettere a un lavoratore dipendente di mettersi in proprio senza però rischiare, incentivando l’impresa senza però rischiare il proprio posto di lavoro. Su questo tema, come su altri – conclude Arzilli – vogliamo comunque confrontarci con tutte le forze politiche”.

Francesco Mussoni – segretario di Stato alla Sanità: “Ho trascorso le vacanze a casa a San Marino. Tra i punti prioritari di inizio 2015, vogliamo risolvere al più presto la questione del Casale la Fiorina. Inoltre vorrei scoprire perché la Smac card nelle farmacie non funziona. Sto aspet-tando di sapere dal direttore farmaceutico Mauro Chiaruzzi – conclude Mussoni – come mai non sono state avviate le procedure richieste”.

Gian Carlo Capicchioni – segretario di Stato alle Finanze: “Sono rimasto a casa. Sull’argomento Smac stiamo già programmando qualche incontro per la prossima settimana. L’impegno con le associazioni di categorie è quello di confrontarsi. Certo, ci aspettiamo possibili situazioni particolari che è difficile preventivare ma tra noi e i commercianti abbiamo aperto il tavolo del dia- logo e lungo questa strada intendiamo procedere. Per chi non rispetterà la Smac la legge prevede ovviamente le sanzioni, ma partire subito per fare controlli finalizzati a fare sanzioni è esagerato. Incontreremo a breve anche i benzinai. Per fortuna lo sciopero è rientrato. Adesso dovremo attendere una settimana di prova prima di analizzare gli effetti. Sta di fatto comunque che prima bisogna adottare il sistema e poi capire le criticità. I benzinai hanno capito questo discorso e vedremo cosa ne verrà fuori”.

Purtroppo, pur chiamandolo più volte, non siamo riusciti a contattare il segretario di Stato agli Esteri Paquale Valentini. Sicuramente ci riproveremo nei prossimi giorni.

Buon anno (politico) a tutti.

Francesco De Luigi, La Tribuna