VACCINI DALLA RUSSIA PER SAN MARINO. Rumors su un accordo tra il Titano e Putin

Si fanno sempre piu’ insistenti i rumors che vedono la Russia di Putin sempre piu’ disponibile a concedere circa 30.000 vaccini alla Repubblica di San Marino.

I vaccini sarebbero i famigerati SPUTNIK di matrice russa che però sembrerebbero non essere stati ancora autorizzati da EMA, l’Agenzia Europea per i medicinali, quindi di fatto non utilizzabili.

Ma che cosa sono i vaccini russi SPUTNIK? Ecco che cosa dice il sito quifinanza.it

”A confermare il possibile arrivo dello Sputnik in Italia è stata la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa che, durante un intervento a Radio anch’io, non ha escluso questa eventualità. Se l’EMA ne dovesse confermare l’efficacia, infatti, non è escluso che il vaccino russo possa essere distribuito in Italia.

Prima approvazione in Europa per il vaccino russo Sputnik

Prima dell’approvazione Ue, in Europa c’è già chi ha deciso di ricorrere allo Sputnik per vaccinare la popolazione. L’Ungheria, infatti, è il primo paese europeo che ha approvato la somministrazione del vaccino russo nei casi di emergenza. La stessa decisione è stata presa anche dagli Emirati Arabi, i primi paesi della regione del Golfo a ricorrere al trattamento.

La decisione dell’Ungheria è stata confermata dal portavoce del presidente Viktor Orban, il quale ha affermato che sono state già avviate le trattative per raggiungere l’accordo con Mosca per quanto riguarda i tempi e le modalità di spedizione. “Questa decisione è molto importante in quanto dimostra che la sicurezza e l’efficacia del vaccino di oltre il 90% sono molto apprezzate dai nostri partner in Ungheria”, ha detto in una dichiarazione Kirill Dmitriev, capo del Fondo russo per gli investimenti diretti.

L’autorizzazione da parte dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) deve però ancora arrivare, anche se Angela Merkel ha confermato che le procedure a tal proposito sono state già avviate. Se tutto dovesse andare bene, il vaccino russo Sputnik potrebbe essere approvato i primi di febbraio e, di conseguenza, essere distribuito in Europa, Italia compresa.”

Certamente se il vaccino russo verrà approvato dall’EMA, San Marino potrebbe diventare il primo stato totalmente, e certificato, COVID-FREE. Un’opportunità, questa, da non farci sfuggire nonostante i problemi geo-politici che forse potremmo avere con lo Stato italiano; d’altronde l’Italia non ce li può dare e noi, sammarinesi, non possiamo rimanere senza. Il problema non è San Marino ma la solita incapacità e disorganizzazione italiana a definire e a chiudere un problema importante come è questo della vaccinazione contro il Coronavirus COVID-19. Se San Marino, legalmente e con tutte le autorizzazioni necessarie, potrà avere questi vaccini sarebbe da stupidi non prenderli ed usarli.

/ms