
(ANSA) – BOLOGNA, 17 FEB – I medici di famiglia scendono in
campo per la campagna vaccinale in Emilia-Romagna attraverso
l’utilizzo del vaccino AstraZeneca. E’ quanto stabilito
dall’accordo raggiunto tra la Regione e le rappresentanze
sindacali dei medici di medicina generale sul loro
coinvolgimento nel programma regionale di immunizzazione. La
partenza è fissata per il prossimo 22 febbraio. E vede come
primi destinatari dei vaccini le persone con disabilità e il
personale scolastico.
Fra i rimedi disponibili, spiega la stessa Regione in una
nota, attualmente “il vaccino AstraZeneca per le modalità di
conservazione è il solo utilizzabile in totale sicurezza
nell’ambito della medicina generale”.
In questo mese, viene sottolineato, in Emilia-Romagna “sono
disponibili circa 80.000 dosi AstraZeneca” quindi, “da lunedì
prossimo via alle somministrazioni del vaccino, che
proseguiranno ovviamente al ritmo dettato dall’andamento delle
forniture”.
La priorità viene data alle persone con disabilità presenti
in strutture residenziali (circa 3mila), poi a quelle nei centri
diurni (4mila) e a quelle in carico ai servizi (13mila): saranno
vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio, che si
occuperanno di organizzare direttamente le vaccinazioni. Le
restanti persone con disabilità verranno individuate insieme
alle associazioni che le rappresentano e invitate a rivolgersi
ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl E si parte, lunedì, anche col personale scolastico (circa
120mila persone), negli ambulatori dei medici di medicina
generale: da lunedì maestri, professori, educatori, operatori e
collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che
lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi
educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale
dell’Emilia-Romagna potranno prenotare la vaccinazione dal
proprio medico di base, con le prime che saranno effettuate già
nei giorni successivi. (ANSA).
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