
(ANSA) – BOLOGNA, 11 FEB – La Repubblica di San Marino pronta
ad acquistare il siero Sputnik V. Il governo sammarinese,
riporta oggi il Resto del Carlino, ha dato il suo assenso al
vaccino russo ma ha chiesto l’appoggio del Parlamento. Lo
Sputnik V è già usato in molti Stati del mondo (in Europa è
utilizzato dall’Ungheria) ma non ha ancora ricevuto
l’approvazione né dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, né di
quella statunitense. San Marino però potrebbe andare per la sua
strada: non fa parte della Ue e non ha bisogno dell’approvazione
dell’Ema per distribuire vaccini o medicinali.
Da un mese e mezzo circa in Europa è cominciata la campagna
vaccinale ma a San Marino ancora non è arrivata nessuna fiala.
C’erano stati accordi con l’Italia, per cui intorno al 20
gennaio doveva arrivare una prima fornitura di 300 dosi per
avviare la vaccinazione dei medici e, progressivamente, le altre
per giungere a 50mila dosi in grado di immunizzare il 70% dei
residenti. Tuttavia a ieri di vaccini a San Marino nemmeno
l’ombra. Sul piede di guerra il personale sanitario che ha
iniziato a vaccinarsi fuori confine, chiedendo aiuto ai vari
Ordini dei medici, ma anche la popolazione: oltre 600 i
cittadini che hanno firmato una petizione online per chiedere al
governo di attivare altri canali per l’approvvigionamento.
(ANSA).
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