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  • Valanghe: Val Ferret ancora chiusa, convoglio nel pomeriggio

    (ANSA) – AOSTA, 18 GEN – Restano chiuse per tutta la giornata
    la Val Ferret e la Val Veny, nel comune di Courmayeur, a causa
    del pericolo valanghe, che oggi nella zona è 4-forte sopra i
    2.000 metri di quota. Nel pomeriggio, salvo imprevisti, è
    previsto un “convoglio speciale”, alle ore 15h20, “destinato a
    chi, informato del rischio valanghivo connesso al transito, deve
    raggiungere comunque per motivi di necessità e urgenza località
    Planpincieux o, se già presente a Planpincieux, deve scendere a
    valle”, fa sapere l’amministrazione comunale. L’appuntamento per
    la discesa è fissato alle ore 16.10 davanti al Foyer de fond.
        Il Comune stima che nella vallata – essendo ormai terminate
    le festività natalizie – siano rimasti perlopiù i titolari di
    alcuni locali e strutture ricettive. Ieri era stata disposta
    l’evacuazione della Val Ferret anche se il sindaco “può
    autorizzare, verificate le soggettive condizioni di rischio e le
    motivazioni alla base della richiesta, la permanenza in loco di
    un numero limitato di persone”.
        E’ prevista per domani nella vallata l’attivazione del Piano
    di distacco artificiale valanghe (Pidav): per tutta la durata
    delle operazioni la Val Ferret rimarrà chiusa.
        In Val Veny, Val Ferret, nelle zone di La Salle, Morgex, Val
    di La Thuile, Gran Bernardo e Ollomont “sono previste – si legge
    nel bollettino valanghe di oggi – molte valanghe asciutte
    spontanee di dimensioni medio-grandi. Dai bacini di
    alimentazione in quota le valanghe asciutte avanzeranno a
    livello isolato sino a fondovalle. Le valanghe possono avanzare
    sino a valle e minacciare a livello isolato le vie di
    comunicazione esposte”. Nel frattempo è stato riaperto anche
    agli autotreni e agli autoarticolati il traforo del Gran San
    Bernardo. (ANSA).
       


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