Un ex meccanico in pensione di 71 anni è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per tentate lesioni personali dopo aver aggredito la moglie del nipote con un coltello. L’uomo, residente in Valconca, ha agito a causa delle continue provocazioni della donna con la quale aveva un rapporto conflittuale. Nonostante la richiesta di condanna a 8 anni e 2 mesi avanzata dalla pm, il gip ha deciso per una pena più lieve. L’anziano, che era detenuto in carcere, è ora in libertà ma con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla vittima. Durante il processo, la difesa ha sostenuto che l’uomo non aveva intenzione di uccidere la donna, ma solo di farla allontanare. L’aggressione ha portato l’uomo a tentare il suicidio, ma è stato fermato dalla sorella. L’anziano è stato anche denunciato per violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia minore della vittima, denuncia che lui sostiene essere inventata.
