Un Pd he riesce a tenersi stretti quasi tutti i comuni, un centrodestra quasi dato per disperso, e un M5S rimasto ormai come sola forza di opposizione. E’ questo il quadro che si delinea in Valconca all’indomani del voto. Forse anche grazie all’effetto traino di Renzi, la tornata elettorale ha consegnato sette comuni su otto a liste civiche che rimandano al Partito Democratico. A Saludecio, addirittura, un ‘dinosauro’ della politica come Dilvo Polidori, candidato per il centrosinistra, è riuscito a scalzare l’amministrazione uscente. Unica eccezione: Montefiore, rimasta saldamente in mano al sindaco di centrodestra Vallì Cipriani. Non bisogna dimenticarsi, comunque, come in tre comuni (Montescudo, Montegridolfo, Mondaino) quella ‘vicina’ al centrosinistra fosse la sola lista a presentarsi. In Valconca tiene duro il popolo dei grillini, che in ogni caso perde terreno rispetto alle ultime elezioni politiche (quando, in alcuni comuni come Morciano e San Clemente, il M5S registrò exploit rispettivamente del 34 e 40%). I pentastellati sono riusciti a piazzare una propria pattuglia nei consigli di San Clemente (dove è stato quasi sfiorato il sorpasso nei confronti del Pd, sotto di ben 17 punti rispetto al 2009), San Giovanni, Montefiore e Morciano, rimanendo, in sostanza, il solo baluardo al dilagare del centrosinistra. Quasi non pervenuto il centrodestra, che scompare dai consigli comunali di San Giovanni e San Clemente.Il Resto del Carlino
