Valconca, l’Unione chiede accesso ai fondi del Programma di Riordino Territoriale 2025

L’Unione della Valconca ha ufficialmente presentato alla Regione Emilia-Romagna la richiesta di accesso al Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024–2026, candidandosi per l’annualità 2025. La domanda di contributo è stata firmata dal presidente Giorgio Ciotti, che ha descritto la decisione come «una scelta strategica per migliorare l’efficienza dei servizi e accompagnare i territori verso un’amministrazione moderna, digitale e sostenibile».

Il PRT 2025, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 816 del 26 maggio 2025, mette a disposizione circa 10 milioni di euro di risorse regionali, a cui si aggiungono 9,2 milioni di contributi statali regionalizzati. L’Unione della Valconca intende accedere a una quota di queste risorse «consapevole che il programma rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare le capacità amministrative e ridurre i divari territoriali».

L’adesione al programma è stata deliberata in seguito alla riunione del Consiglio dell’Unione del 9 luglio, che ha ratificato un accordo cruciale per il trasferimento della funzione “gestione del personale” dai singoli Comuni all’Unione. Questo passaggio segna l’inizio di un nuovo modello organizzativo più centralizzato, volto a ottimizzare la gestione di concorsi, graduatorie, buste paga, permessi e rilevazioni delle presenze. L’obiettivo dichiarato è «un’amministrazione più snella, meno dispendiosa e in grado di offrire servizi di qualità più elevata».

Nel quadro del rinnovamento amministrativo, si inserisce anche l’attivazione dell’Ufficio Unico per la Transizione Digitale (UTD), per il quale è già stato nominato un responsabile. L’ufficio avrà il compito di guidare i Comuni dell’Unione nell’adozione di servizi pubblici digitalizzati e interoperabili, curando anche la sicurezza informatica, la formazione del personale e l’implementazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. È inoltre in fase di avvio il Servizio DPO (Data Protection Officer), previsto dalla normativa sulla protezione dei dati personali, che completerà il quadro delle infrastrutture digitali strategiche.

Per rafforzare ulteriormente l’efficienza amministrativa, l’Unione ha infine attribuito incarichi di Elevata Qualificazione per diverse aree strategiche: Amministrativa, Polizia Locale, Tecnica ed Economico-Finanziaria. Gli incarichi avranno decorrenza dal 16 luglio al 31 dicembre 2025.