Una impiegata di un comune della Valconca vittima di molestie sessuali da parte di un collega di lavoro dovrà essere risarcita di 15mila euro. A versare la somma sarà l’Amministrazione dove sono impiegati entrambi i protagonisti della vicenda. Il Tribunale ha accolto il ricorso “ad adiuvandum” presentato da Adriana Venturi, consigliera alle Pari opportunità della Provincia. La legge infatti permette all’Ente pubblico di costituirsi in giudizio.
