Valconca. Perseguitati dal vicino ‘terribile’, decidono di vendere la casa

vicino di casaUN VICINO terribile, quello capitato a una coppia di coniugi che vive in Valconca e che ora è stata costretta a mettere in vendita la casa, stremati dalla persecuzione dell’uomo. Un professionista del luogo, ora indagato per stalking.
LA persona in questione sembra sia famosa in paese per il suo brutto carattere, cosa che moglie e marito non sapevano quando hanno deciso di acquistare la casetta dobe pensavano di condurre una vita tranquilla. Per arrivare da loro, però, l’unica strada accessibile con l’auto è quella che passa dal terreno del vicino, il quale ha naturalmente l’obbligo della servitù di passaggio. Un obbligo che, hanno scoperto a loro spese, lui non aveva nessuna intenzione di onorare. Un mattina si sono svegliati e si sono trovati letteralmente ‘murati’. Il professionista aveva infatti alzato un muro a tempo di record alla fine della strada, imprigionandoli dall’altra parte. La coppia, rappresentata dall’avvocato Stefano Caroli, non ha avuto altra scelta che quella di rivolgersi al giudice per essere ‘liberata’. Il magistrato ha dato subito l’ordine di abbattere il muro, e il vicino è stato costretto a eseguire per non andare incontro a guai peggiori.
MA se si illudevano che la storia fosse finita lì, sbagliavano di grosso. L’uomo ha cominciato a inondarli di denunce per abusi edilizi, una dopo l’altra adducendo i più svariati pretesti. Ma quando anche queste sono state archiviate, ha deciso di studiare una nuova strategia d’attacco. Una mattina, i due coniugi hanno trovato la cassetta delle lettere divelta. Pensando a un atto di vandalismo ‘di passaggio’, si sono limitati a cambiarla. Ma qualche giorno dopo si sono trovati di fronte alla stessa scena. Di nuovo ne hanno comprata una nuova, ma alla terza distruzione hanno capito che il vicino terribile era tornato al ‘lavoro’. Questa volta però hanno deciso di tagliare la testa al toro e hanno installato di nascosto una telecamera che riprendeva proprio l’area in cui era posizionata la cassetta. Così, quando, come da copione, l’hanno trovata divelta per l’ennesima volta, sono andati dai carabinieri mostrando le immagini, dove era nitidamente immortalato il professionista che armato di un paio di grosse cesoie si accaniva sulla cassetta. Di lì, la denuncia per danneggiamento e stalking. Ma la coppia ha capito che non avrà comunque vita facile, il vicino non è infatti un tipo che si arrende e l’unica soluzione per fare una vita tranquilla è quella di mettere in vendita la casa. Ammesso e non concesso che qualcuno abbia il coraggio di acquistarla.