Valducci sul trasferimento dal Titano a Pennabilli: “No comment, guardiamo al presente”. Poi la dedica a Tonino Guerra

tonino-guerra_giornatedimarzoriminiA sentire il ministro Franceschini tessere le lodi del Montefeltro Film School Festival di Pennabilli, a qualcuno sul Monte fischieranno le orecchie. Perché c’è la netta sensazione che ci siamo lasciati sfuggire l’ennesima grande occasione. Franceschini elogia il patròn Roberto Valducci e dà pubblicamente la disponibilità del ministero italiano alla cultura a sostenere i futuri progetti, fra cui – anticipa Valducci – l’apertura di una scuola del cinema intitolata a Tonino Guerra. Apre dunque i battenti con il botto al Cinema Gambrinus alla presenza di un folto pubblico da serata di gala (anche se è solo mezzogiorno) il nuovo film Festival, che fu di San Marino ed oggi appartiene al Montefeltro. Due i riconoscimenti che assegnerà la kermesse: Premio Miglior Film, assegnato alla scuola ed all’autore che avranno presentato l’opera prima migliore, e la Menzione speciale conferita a quegli allievi che si distingueranno per il livello d’innovazione e di originalità dei loro lavori. L’incontro di Pennabilli non si esaurirà comunque con il solo Concorso ma potrà contare su eventi speciali come le master class condotte da Giuseppe Battiston e da Maurizio Nichetti. Il 2 agosto giornata-omaggio interamente dedicata a Tonino Guerra.
Abbiamo incontrato Roberto Valducci che ha rilasciato alcune battute a Tribuna. Dottor Valducci, come mai il festival ha dovuto traslocare dal Titano a Pennabilli? “A San Marino abbiamo passato tre anni meravigliosi, però c’erano problemi economici non proprio modesti. Non mi faccia dire altro, no comment, quel che è stato, è stato. Guardiamo al presente: sono amico di Tonino Guerra e questo era il posto migliore dove fare il festival: in onore suo, visto che amava tanto i giovani”.
A chi è dedicata questa edizione? “II film festival è dedicato certamente a Tonino. Poi naturalmente ai ragazzi, ai giovani. Perché noi abbiamo ricevuto 220 film creati dalle scuole del cinema di tutto il mondo. Dopo averli visionati tutti e a seguito di una accurata selezione, ne sono stati scelti 39, che saranno in concorso. Che dire, vinca il migliore! Approfitto per ricordare che questo è l’unico film festival rivolto alle scuole di cinema. E io penso siano il meglio del mondo, perché sono proprio i giovani che fanno questi film, attraverso pensieri, idee e concetti nuovi: loro forse diventeranno i registi del futuro. In questo modo, con il festival, noi favoriamo la rigenerazione del cinema stesso”.
Come siete stati accolti qui a Pennabilli? “Siamo stati accolti col tappeto rosso. Poi io sono parte di questa comunità avendo avuto la cittadinanza onoraria”.
Può darci qualche anticipazione sui film in gara? “A questo ci pensa il direttore artistico Maurizio Zaccaro, a ognuno il suo mestiere”.
Fonte: Tribuna