Valencia, Prandelli ha presentato le proprie dimissioni

Cesare Prandelli ha presentato le dimissioni dall’incarico di allenatore del Valencia. Il tecnico italiano si trova nella sede del club spagnolo per discutere in maniera definitiva il proprio addio, dopo le divergenze insormontabili degli ultimi giorni quando, di fronte alla richiesta di cinque acquisti a gennaio, la società aveva risposto con un no dettato da problemi finanziari. L’addio arriva a tre mesi dall’insediamento dell’ex ct.
Non c’è ancora il comunicato ufficiale e il club non ha ancora accettato o respinto le dimissioni, ma l’avventura in terra spagnola di Cesare Prandelli è arrivata a conclusione. Ed è durata un lampo: tre mesi, e otto partite alla guida della squadra, con un bilancio di una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte. Ma l’addio va al di là dei risultati. Il clima bollente si respirava già da settimane. Il culmine era arrivato con la conferenza stampa choc nella quale l’ex ct azzurro aveva attaccato senza giri di parole i propri giocatori, invitando ad andarsene chi non aveva voglia di lottare per la maglia.

Un grido caduto nel vuoto. Come inutile a questo punto è stato il viaggio di quindici giorni fa a Singapore per incontrare il patron, Peter Lim. Mancano i soldi per gli acquisti, è questo il problema del Valencia. Quando Prandelli ha chiesto cinque rinforzi sopra i 26 anni per il mercato di gennaio – come riportano i media spagnoli – si è trovato di fronte al muro della società, stretta nella morsa del Fair Play Finanziario. La risposta, spiega As, è stata data a Prandelli dal responsabile della comunicazione del club. Il tecnico ha così deciso di dimettersi, avvisando il direttore sportivo Pitarch e via telefono il presidente, la 52enne Lay Hoon Chan.

SFUMA ZAZA AL VALENCIA
Gli ultimi avvenimenti in casa Valencia e la risposta della dirigenza alle richieste del tecnico sembrano chiudere definitivamente le porte al possibile approdo al Mestalla di Simone Zaza, che non verrà riscattato dal West Ham. Sport Mediaset