È grave ed impugnabile – riconosce Valentini – il modo con cui Iccrea ha comunicato la sua scelta” perché “ha immediatamente gettato discredito sul nostro sistema”. Ma nel vertice di ieri queste ipotesi sono state smentite, assicura l’inquilino di Palazzo Begni. In realtà, l’istituto tramitante ha sollevato un problema suo interno, ovvero “non si sente garantita nell’applicazione della normativa e quindi nelle procedure richieste dall’Italia”.
Già lunedì prossimo una delegazione di Iccrea sarà a San Marino da Bcsm per trovare insieme una soluzione negli adempimenti delle procedure. “Ciò signifca che ci sono dei margini per rivedere la sua decisione o di mediare sui tempi di applicazione”.
San Marino Oggi