San Marino non è più un paradiso ?scale agli occhi della comunità internazionale. Così, quasi all’unisono, i segretari di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, e per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, rispondono alle affermazioni del ministro per l’Economia italiano Giulio Tremonti, che martedì aveva detto che “nessun paese serio fa trattati con i paradisi ?scali”. Di fatto il mninistro Tremonti non ha nominato San marino, ma l’udire dalla sua voce una frase contenente le parole ‘trattato’ e paradiso ?scale’ ha fatto subito rizzzare le antenne al governo sammarinese, che si è sentito chiamato in causa.
“Certe affermazioni in linea di principio non sono contestabili – ha dichiarato Valentini ieri pomeriggio in apertura della commissione Finanze -, ma l’Italia non fa accordi con nessuno, neanche con i 27 Paesi europei. Sono forse tutti paradisi ?scali?”.
“È vero – ammette Mularoni sulle modi?che annunciate dall’Ocse sui parametri richiesti per ammettere un Paese in white list – che avere dodici accordi semplicemente con Paesi di qualunque natu- ra, anche con chi non si hanno relazioni di natura economica, non ha molto senso”. Ma non è questo il caso del Titano, che ha siglato 27 accordi ?scali negli ultimi due anni: “Noi abbiamo ?rmato accordi con Paesi certamente signi?cativi”, sottolinea l’inquilina di Palazzo Begni. Che aggiunge: “È vero però che il Paese economicamente più signi?cativo per noi è l’Italia e se non si ?rma l’accordo non è certamente per colpa nostra”.
La ritrosia dei vicini di casa non sarebbe giusti?cata perchè “a livello internazionale – ribadisce Mularoni – ci è riconosciuto da tutti un livello che non è quello del paradiso ?scale”.
San Marino Oggi
