“Fino ad oggi le nostre aziende hanno dato occupazione a migliaia di persone delle zone limitrofe – dice Valentini – cercando anche percorsi che equiparassero le loro condizioni a quelle dei lavoratori sammarinesi”. Ma ora San Marino deve far quadrare i conti e pensa più ai sammarinesi che ai frontalieri. “La crisi interna al nostro bilancio – continua – comportera’ un rallentamento della stabilizzazione”, perché “dobbiamo vedere se siamo in grado o meno di garantire gli ammortizzatori sociali che oggi diamo a entrambe le categorie”.
