Il miglior attacco parte da una grande difesa. Funziona così nel calcio, ancora di più nel basket. Contro un Jorge Lorenzo che non molla un centimetro, duro come le pietre di Aragona, Valentino Rossi dovrà giocare da mediano. Serve difendere con le unghie i 23 punti di vantaggio nel Mondiale, limitare i danni e magari sperare che Marc Marquez vinca, impedendo al rivale di fare bottino pieno. VR46 si è ritrovato in seconda fila scuotendo la testa sconsolato, non ha funzionato neanche provare a succhiare la scia di Jorge. Per il tifo italiano a motore sarà una domenica di sofferenza, dal Giappone con la F1 fino alla Spagna. Ma sul fronte MotoGP non disperate, Valentino è sempre Valentino.
Gazzetta dello Sport