Vallefuoco: Camst parte lesa

La Camst di Bologna è parte lesa nella vicenda del pani?cio Vallefuoco. A sostenerlo è Simone Fabbri, coordinatore dell’agenzia Cooperare con Libera Terra di Bologna, che riunisce le imprese che collaborano con l’associazione di don Luigi Ciotti.

Libera ha presentato “Civica”, il cartellone di oltre un mese di iniziative sulla cultura antima?a che sarà promosso a Bologna dal prossimo 21 marzo.

Manifestazione di cui è partner anche Camst, che nel 2009 ha acquistato in modiche quantità il pane prodotto a San Marino dalla famiglia Vallefuoco.

Questo, nonostante gli ex titolari del pani?cio abbiano già chiarito pubblicamente di non aver nulla a che fare con l’operazione “Vulcano” della Direzione distrettuale antima?a di Bologna. “La Camst non ha avuto un rapporto continuativo con i Vallefuoco – afferma Fabbri – ed è parte lesa in questa vicenda”, anche perché “non c’erano elementi su quel pani?cio prima che scoppiasse l’inchiesta”.

San Marino Oggi