Valmarecchia. Allevamento della Fileni sotto la rocca di San Leo, nasce un comitato civico spontaneo contro l’installazione

In Alta Valmarecchia, un gruppo di cittadini ha formato un comitato civico spontaneo per impedire lo sviluppo di nuovi progetti di allevamento intensivo di polli. A partire dall’inizio del 2023, decine di residenti hanno iniziato a riunirsi per esaminare i documenti che autorizzano i lavori per la costruzione di un nuovo impianto in località Cavallara, nel comune di Maiolo. Questo impianto, gestito da Fileni, una delle principali aziende di carne bianca e rossa, sarà in grado di produrre il 10% dei polli biologici venduti in un anno in Italia.

Il comitato afferma di essere preoccupato per le conseguenze ambientali e paesaggistiche del nuovo impianto, che comprenderanno emissioni pesanti di ammoniaca e metano, sversamenti in fiumi e falde acquifere, problemi con l’approvvigionamento idrico e la viabilità. Il comitato sostiene che l’area interessata è situata al confine con altri comuni e che la Valmarecchia sarà coinvolta indirettamente nei problemi causati dall’impianto.

Gli esponenti del comitato sottolineano che un allevamento intensivo per polli sotto la Rocca e il borgo medievale di San Leo va contro l’immagine dell’Alta Valmarecchia che molti operatori turistici, agricoltori, associazioni di cittadini e enti pubblici stanno cercando di costruire. L’impianto va anche contro le politiche delle “aree interne” e del “Piano strategico della Valmarecchia”.