Valmarecchia. Il sindaco finisce nel mirino dopo la cena con i profughi

PROFUGHIÈ BASTATA una fotografia, pubblicata su Facebook, a scatenare il caos… All’immagine che ritraeva le facce sorridenti di alcuni profughi nigeriani mercoledì a tavola con i sindaci di Santarcangelo e Verucchio, Alice Parma e Stefania Sabbia (invitate alla cena per i rifugiati della ‘Edith Stein’, la cooperativa che li accoglie), sono seguiti in pochissime ore commenti, offese e insulti. Gente che ha subito rimproverato ai due Comuni di pensare di più agli immigrati e ai profughi che ai santarcangiolesi e ai verucchiesi. Una reazione che il sindaco Alice Parma non ha affatto digerito. Soprattutto per i toni e per le accuse all’amministrazione, messa nel mirino da molti di coloro che hanno commentato la foto. E ieri, a seguito dell’«ampio dibattito», il Comune ha deciso di replicare. «Eravamo consapevoli – premette l’amministrazione – che saremmo potuti andare incontro a critiche e commenti negativi». La foto è stata messa comunque, ma dopo la valanga di attacchi l’amministrazione ieri ha voluto replicare punto per punto. Specificando che la cena coi profughi non è stata pagata con i soldi del Comune: era a carico della stessa cooperativa. E ricordando che «l’ospitalità dei profughi è richiesta dal governo – sottolinea il Comune – e i rifugiati accolti a Santarcangelo arrivano da un paese, la Nigeria, in grave crisi umanitaria a causa degli attentati dei terroristi di Boko Haram».
PER QUANTO riguarda le accuse di non fare abbastanza per i santarcangiolesi, «il Comune stanzia per il sociale oltre un milione di euro, e un altro milione per i nidi d’infanzia». Tra gli interventi finanziati nel 2015 ci sono «i 255mila euro per l’assistenza ai disabili, i 190mila per gli anziani, i 380mila euro per l’aiuto ai minori, altri 45mila per il contributo a chi fatica a pagare gli affitti». Gli interventi per il sociale sono stati «rafforzati». «Noi riteniamo sia giusto aiutare tutti i cittadini di Santarcangelo– attacca la Parma – qualunque sia la loro origine, non solo i contribuenti. L’accoglienza dei rifugiati è un gesto di umanità prima ancora di solidarietà, e siamo orgogliosi di portarla avanti».

Resto del Carlino