
(ANSA) – ROMA, 01 MAR – Dona Bertarelli e Yann Guichard
annunciano un programma ambizioso per Spindrift nel 2022. Da una
parte, l’equipaggio del TF35 parteciperà ai sei eventi della
seconda stagione del circuito TF35 Trophy; dall’altra il
maxi-trimarano Sails of Change sarà in stand-by più volte nel
tentativo di battere una serie di record. Yann Guichard spiega: “I TF35 sono catamarani foiling di ultima generazione, esigenti
e tecnici. Richiedono un controllo di volo estremo e una
precisione millimetrica in termini di coordinazione
dell’equipaggio. Nel 2021 abbiamo chiuso la prima stagione al
terzo posto, con le barche che ci erano state appena consegnate.
Siamo molto orgogliosi di essere stati competitivi in un tempo
breve e con un team appena formato. Vogliamo migliorare i
risultati 2021″.
“Inoltre – aggiunge – torneremo in stand-by alla fine
dell’anno con il nostro maxi-trimarano Sails of Change a caccia
di una finestra meteo favorevole per il Trofeo Jules Verne. Per
completare le nostre sessioni di allenamento saremo anche in
stand-by da metà aprile a metà maggio, alla fine di giugno e poi
ancora per tutto agosto per una serie di potenziali tentativi di
record. In base al meteo sceglieremo il tentativo di record”.
Un altro momento importante è stato l’One Ocean Summit a
Brest. Dona Bertarelli venerdì ha avuto l’opportunità di
intervenire nella sessione plenaria davanti al presidente
francese Emmanuel Macron, a capi di Stato e di Governo, ai
rappresentanti dell’Onu, dell’Ue, delle organizzazioni non
governative. L’obiettivo di Dona è stato quello di portare un
messaggio della comunità scientifica internazionale e chiedere
ai governi di proteggere almeno il 30% del nostro pianeta entro
il 2030. “Stiamo sostenendo questo messaggio 30 by 30 su
entrambe le nostre barche per aumentare la consapevolezza del
pubblico, continueremo il nostro lavoro per sensibilizzare le
giovani generazioni con il nostro programma Spindrift for
Schools. Speriamo che queste attività complementari possano
contribuire alla protezione del nostro pianeta”, spiega. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte