
(ANSA) – ROMA, 09 MAR – Agonismo e avventura per i quattro
team che in queste ore navigano nei famigerati “Quaranta
Ruggenti” affrontando venti d’intensità spaventosa e onde
gigantesche alte come un palazzo di 6 piani. Sono i
protagonisti della Ocean Race, impegnati nella terza tappa di
12 mila miglia da Città del Capo a Itajia , in Brasile, il giro
del mondo a vela in equipaggio che quest’anno festeggia i 50
anni dalla prima edizione. Di questo si occuperà, con la cronaca
della prima e della seconda tappa, la puntata di oggi della
Rubrica “L’Uomo e il mare” trasmissione, ideata, curata e
condotta da Giulio Guazzini, in onda questa sera alle ore 22.30
Su Raisport +HD. Oltre alla immagini esclusive della cronaca di
regata anche le voci in diretta di skipper ed equipaggi
impegnati in un’impresa considerata da molti l’Everest dei mari.
Oltre alla cronaca del confronto serrato fra gli IMOCA 60
protagonisti della seconda e terza frazione, il racconto della
partecipazione del VO 65 città di Genova imbarcazione presente
al primo step sino a Capo Verde e pronta ad affrontare la sesta
e l’ultima tappa con traguardo a fine giugno, per la prima volta
in mediterraneo nella città della Lanterna.
Per questo le telecamere di Raisport sono andate a visitare il
Cantiere Sangiorgio Marine di Genova dove il VO65
italo-austriaco è stato rifittato e dove è stata costruita anche
la barca di Ambrogio Beccaria secondo alla regina delle regate
in solitario Route du Rhum. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte