Le immagini trafugate illecitamente da oltre 2.000 utenze di sorveglianza domestiche
Un portale web specializzato in video rubati, facilmente accessibile attraverso i consueti motori di ricerca, con migliaia di registrazioni audiovideo, principalmente a sfondo pornografico, trafugate illecitamente da oltre 2.000 videocamere di sorveglianza domestiche e luoghi come centri estetici o studi medici. A scoprirlo Yarix, centro di competenza per la cybersecurity di Var Group, con sede a Treviso. Recentemente, in Italia aveva fatto scalpore il caso dello showman Stefano De Martino, che aveva denunciato la pubblicazione di video privati con la fidanzata Caroline Tronelli.
Ecco come funzionava il portale (con sede alle Tonga)
Attivo almeno da dicembre 2024, il portale – spiega Yarix in una nota – consente di visualizzare gratuitamente brevi estratti delle registrazioni, offrendo inoltre la possibilità di acquistare l’accesso alla videocamera per ulteriori contenuti o per ottenere il controllo della stessa. Il prezzo per ciascuna varia da circa 20 a 575 dollari. Le registrazioni provengono da numerosi paesi europei ed extra europei, come Francia, Germania, Russia, Ucraina, Messico e Argentina. Attualmente, per l’Italia, sono stati identificati circa 150 video.
Il dominio del portale è registrato alle Isole Tonga, nel Sud Pacifico. Come definito nella sezione “About” del sito, l’obiettivo è quello di “attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema della fuga di dati personali causata da imperfezioni nell’hardware e nel software”. A seguito della scoperta, si legge nel comunicato, Yarix ha prontamente segnalato tramite il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (Cosc) di Venezia alla Polizia Postale Veneto. “Il team di Cyber Threat Intelligence sta monitorando il portale e conducendo ulteriori analisi che possono essere utili all’indagine, che stabilirà anche se la totalità dei video provenga da hidden camera e vittime inconsapevoli”, afferma Yarix.
LaPresse