Venditti e segreti. Tipo i testi delle canzoni, che diventano improvvisamente oggetti misteriosi dopo la rottura del gobbo ad avvio concerto. Non è stata l’unica disavventura di una serata che doveva celebrare i 40 anni del suo capolavoro Sotto il segno dei pesci, ma che, al pubblico che gremiva l’Arena di Verona, ha riservato più di un imbarazzo. Al punto che le reazioni sui social, a fine concerto, non si sono fatte attendere. «Non sa le parole, non c’è leggio, sbaglia canzone e intro, gli ospiti entrano a caso… insomma, tutto meravigliosamente imperfetto», è uno dei tanti tweet piovuti nella notte. Ma Sotto la pioggia, come si sa, Venditti sa muoversi a suo agio, come quando al concerto per lo scudetto della Roma del 2001 riuscì a tirare avanti in scioltezza snocciolando le sue canzoni mentre il pubblico fischiava, reclamando la festa giallorossa.
