Dopo una notte di intense ricerche, il corpo senza vita del bambino di sei anni scomparso ieri nelle acque del litorale veneziano di Cavallino Treporti è stato finalmente recuperato. L’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco ha permesso di individuare il piccolo adagiato sul fondale sabbioso a circa due metri di profondità, nei pressi di un frangiflutti.

Le operazioni di ricerca, svolte con l’ausilio di strumentazione sonar altamente specializzata, sono state coordinate con la collaborazione della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza, che hanno monitorato l’area per tutta la notte e la mattina successiva.
Il ritrovamento segna la conclusione di un drammatico episodio che ha coinvolto l’intera comunità locale, impegnata nel supporto alle operazioni di soccorso e nella speranza di un esito positivo. Al momento non sono state rese note ulteriori informazioni sulle circostanze della scomparsa del bambino.
Le autorità proseguiranno con le indagini per chiarire i dettagli dell’incidente e valutare eventuali responsabilità, mentre la comunità si prepara a elaborare il lutto e a sostenere la famiglia colpita da questa tragedia.