
(ANSA) – ROMA, 10 GEN – La prima perturbazione atlantica del
2023 sta per uscire dall’Italia lasciando come ‘ricordo’ il
vento forte. E già domani è previsto un nuovo peggioramento
delle condizioni meteo al Nord-Ovest e in Toscana. Secondo le
previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito
www.iLMeteo.it, la giornata di oggi vedrà protagonista il
Maestrale, specie in Sardegna ma anche sul meridione e parte
delle regioni centrali. Al Nord, il protagonista sarà invece il
Foehn, il vento secco e relativamente caldo che scende dalle
Alpi. Le temperature dopo un diffuso calo notturno, a causa del
cielo sereno al Centro-Nord e a causa dei venti di Maestrale al
Sud, torneranno a salire riportandosi sopra la media del
periodo.
Nel dettaglio, “con lo spostamento della perturbazione verso
la Grecia – sottolinea Tedici – avremo residue piogge specie sul
medio Adriatico, in Puglia, Calabria e Sicilia. La giornata di
domani sarà in prevalenza serena, poi, dalla sera, l’arrivo di
una nuova veloce perturbazione atlantica porterà un
peggioramento verso il Nord-Ovest e la Toscana”. Giovedì questa
perturbazione scaricherà piogge diffuse al Centro-Sud e
marginalmente al Nord-Est ma, come quella in atto, sarà veloce e
lascerà subito il Paese sempre verso la Grecia. “In seguito, con
l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre sull’Europa
occidentale, avremo di nuovo prevalenza di sole sullo Stivale:
sembrerà di essere al 15 marzo o al 15 novembre e non al 15
gennaio. Per adesso – conclude il meteorologo – per almeno altri
10 giorni non sono previste irruzioni di aria fredda polare
degne della stagione”. (ANSA).
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