Il parroco di Ventimiglia apre le porte della sua parrocchia ai migranti sotto sgombero. «Ho avuto apertura dal vescovo e io ho spalancato le porte della mia parrocchia ai migranti. Resteranno qui fino a quando non sarà trovata una soluzione a questo problema. Resteranno qui fino a quando è necessario», ha annunciato padre Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata.
Nella sua parrocchia hanno trovato ospitalità una settantina di migranti che erano accampati a Ventimiglia. «Ho detto loro – ha sottolineato padre Francesco – che se dovesse arrivare la polizia non devono fare resistenza e mi hanno garantito che non accadrà». Ma al momento, secondo quanto si apprende da ambienti investigati, le forze dell’ordine non si presenteranno alla parrocchia. «Ieri un gruppo di migranti – ricorda il religioso – si era avvicinato alla parrocchia. La loro presenza è stata notata da alcuni cittadini, poi sono arrivate le auto di polizia e carabinieri e loro si sono allontanati. Quando in serata sono tornato e dopo aver parlato con il vescovo, ho aperto il salone della parrocchia. Resteranno qui fino a quando sarà necessario. Ai pasti ci pensa la Caritas».
Il Messaggero